Ivan Grilo (1986, San Paolo) vive e lavora a Ititaba, SP, Brasile.
Lo spostamento è una parte essenziale del processo artistico di Ivan Grilo. Molte delle sue opere sono il frutto di esperienze sul campo, dove ha raccolto storie raccontate da immagini, documenti e resoconti orali. Le sue opere utilizzano una varietà di media e tendono a essere composte da più di un elemento: lastre di metallo con testi scritti, sculture, piccoli oggetti e fotografie.
Per quanto riguarda l'opera in mostra: due pagine da cui sono state rimosse le parole. Rimangono i respiri, le pause. Tutte le parole che non sono mai riuscito a dire, tutte le parole che devo ancora dire. Lettere che potrebbero essere rivolte a una figlia che scopre il mondo, lettere che potrebbero essere rivolte a una madre, con tutto ciò che non è stato detto in una vita. Respiri necessari in un'epoca di esasperazione e volumi esagerati nel mondo.